Incollaggi Strutturali, colle epossidiche

accidenti si è cancellato il messaggio devo riscrivere tutto da zero.
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OK ragazzi non volevo creare allarmismo, stiamo solo discutendo.
Come sapete parlo parlo parlo, ma prima che realizzo qualcosa ne passa di tempo, sicuramente non è che domani ci metto un pò di colla e mi butto giù dalla prima discesa che trovo a 70 Km/h per vedere se la colla tiene o no.

sempre intema di sicurezza devo aggiungere che:

1) dovreste conoscermi per sapere che per me prima viene la sicurezza poi il resto e sicuramente la cautela è la prima norma da rispettare
2) attualmente utilizzo il freno anteriore a disco al 80 90% il che significa che il freno posteriore a cantilever non lo uso quasi mai, pertantoa anche se dovessi intervenire posteriormente mettendo un freno a disco di prova che poi non funzionasse nell'ipotesi peggiore a parte l'eventuale rottura e comunque i danni conseguenti di un cedimento, sicuramente la situazione dal punto di vista frenante non sarebbe molto diversa da quella attuale.

Andiamo per ordine:

forse è meglio che mi spiega.
non devo incollare il disco sulla calotta del motore,
ma devo tornire una flangia che ha i classici fori di fissaggio del disco freno, ed è la flangia che devo incollare sulla calotta motore.

Rispondendo a Garchofa
i fori non li voglio fare per due motivi:
1) perchè c'è poco materiale essendo che lo spessore di parete è di
3 forse max 4 mm
2) perchè forando il timore è che possa entrare dell'acqua oltre ad indebbolire la parete che potrebbe creparsi.

Sempre rispondendo a Garchofa

il calcolo che io ho fatto è di massima
e l'ipotesi si basa sul fatto che, se leggi quello che ho scritto
che
1) la coppia frenante sia uguale alla coppia motrice
che tra l'altro considerata in modo esuberante visto che 40 Nm non sono pochi

2) una successiva ulteriore sovradimensionamento
di coppia frenante=5*coppia motrice.

ulteriore
coefficiente di sicurezza pari a 5

Quindi prima di tutto devo comprarmi un termometro laser al fine di misurare le temperature in particolare:

del motore e della calotta motore in varie condizioni di uso
la temperatura dellunico discho freno attualmente in uso installato
la temperatura del punto di contatto-fissaggio dei dischi sul mozzo
la temperatura del mozzo anteriore su cui è installato il disco freno.

Spero che vogliate convenire con me cha anche la Ferrari di F1 è tutta incollata al 60-70% o no?

Fin tanto che non si ha una esatta conoscenza delle temperature in gioco diventa difficile dare dei giudizi definitivi.
Credo che possa essere fattibile, ovviamente
l'utilizzo di un software di calcolo strutturale potrebbe dare una risposta più attendibile rispetto alla mia semplice ipotesi.

Edited by dandb - 2/10/2012, 15:46

Ok Garchofa ho capito, non sto cercando di sminuire il concetto di sicurezza.

Sto cercando di fare delle ipotesi relativamente all'utilizzo possibile di una certa situazione tecnica, ossia l'utilizzo degli adesivi strutturali.

Già questo di per se rappresenta un ostacolo non indifferente, perchè nell'ipotesi che
1) i calcoli e le ipotesi di resistenza siano soddisfatte,

rimane il fatto che la scelta del tipo di adesivo il tipo di incollaggio le modalità...eccc......quindi tanti altri fattori vanno ad incidere sul possibile risultato finale.

Forse sarebbe più facile per chi li utilizza e ha tanta pratica negli incollaggi strutturali dare una opinione concreta su un tale possibile utilizzo.

può sembrare un alibi quello di utilizzare un adesivo strutturale per non volere forare la calotta motore, ma può anche essere un buon motivo e un buono stimolo.

per quanto riguarda la controflangia da mettere all'interno,.....non c'è spazio...ecco perchè la scelta di orientarsi su una possibile soluzione.

Inoltre sicuramente sarebbero necessari anche dei test e delle prove al banco fino alla reale rottura, ossia prove distruttive per verificare il reale grado di resistenza.


nel frattempo ho trovato questo sito

www.altatemperatura.it/index.html

purtroppo dal sito non si riesce a comprendere quali riano le caratteristiche di resistenza degli adesivi resistenti a 350°C e anche 2000°C

ma per intanto la strada è segnata.....adesso non tirate in ballo la temperatura come alibi.

ho trovato quanche informazione relativamente ai prodotti denominati DURALCO

www.sitecer.com/cms/images/stories/...ivestimenti.pdf


dando un'occhiata ai prodotti loctite ho trovato alcuni prodotti che potrebbero essere utili:

9502 monocomponente epossidico ma polimerizza a caldo e arriva a 35N/mmq a 180°C

9492 bicomponente epossidico arriva a 20N/mmq fino a 180°C

9496 bicomponente epossidico arriva a 17N/mmq fino a 150°C

9514 fino a 46N/mmq a 180°C

a questo punto c'è solo l'imbarazzo della scelta ed è veramente ibarazzante sapere che ci sono tantissimi prodotti che si potrebbero utilizzare per risolvere mille problemi e non sapere bene dove trovarli, esattamente come usarli e per cosa.



adirittura avrei trovato uno stucco liquido, che chiamarlo stucco mi sembra inappropriato essendo che lo si cola

il

7472 A&B

ha una resistenza al taglio di 25N/mmq fino a 120°C
una resistenza alla compressione di 70N/mmq

adatto per ricostruire parti metalliche!!!!! autolivellante

basterebbe girare la calotta motore fare delle pareti di contenimento versare fino a filo e sarebbe fatto e finito

una colata a freddo di metallo!!!!!!!!!!!!!!!

aiutoooooo ho bisogno di un consulenteeeee!!!!!!!!!!!

Edited by dandb - 3/10/2012, 16:33

Dandb come al solito ti complichi la vita

1) nessuna paura di fare 6 fori da 6mm sul coperchio,non indebolisce niente,se vuoi essere tranquillo per l'ermeticità metti del comune silicone o meglio del mastice siliconico (quello usato per motori endotermici)

questo coperchio mi sa che ha subito + di qualche foro da 6 e non puoi capire quello che ha combinato,ancora sta li,come diversi coperchi di svariati tipi di motore a gente che conosco



il Greyborg per esempio adotta la flangia ed il coperchio ha minor spessore del Cryst. 54

cerchiata in arancio:

basta che adesso non mi dite che non vi frega un cazzo dei buchi del 54.....che è pericoloso.....che si potrebbe rompere....che entra la polvere....che è meno stealth....che...che.......trito testicolare

l'ho messa solo per un esempio all'ing. Dandb

OK grazie Katana ho capito sei stato esplicito chiaro e preciso,
e la foto non lascia dubbi.

per le fertili menti questo ed altro

peccato che L'italia è un paese di vecchi con mentalità rinsecchita.
Dove i giovani e le idee nuove vengono costantemente derubricate a fronzoli, sicuramente con le menti che fino adesso hanno orientato lo sviluppo lo vediamo benissimo dove ci hanno portato, sempre che che oltre ad essere storditi non si sia anche cechi sordi e muti.

Anzi ogni tanto sarebbe meglio esserlo per evitare di essere bombardati da da tali nefandezze che ci circondano, scusate lo sfogo.
Ritorno ai miei pensieri provinciali domestici.

un paese emergente che farebbe al caso tuo è il Brasile

a parte la topa...ormai lo sappiamo tutti

è in continua espansione grazie al giovane presidente offre opportunità veramente uniche

se non hai legami... se hai intorno ai 30 anni...se hai un lavoro qui che nn ti soddisfa...se il lavoro non ce l'hai affatto....be pensaci sul serio

tanto potresti triturare ugualmente anche da lì.......maledetta tecnologia

Il Brasile non mi piace tanto da quando ho saputo che rubano e sequestrano i banbini per strada li fanno sparire e tutto per il commercio illegale di organi......oviamente ogni riferimento a persone e cose è del tutto casuale.
Comunque c'è un libro ....poi vedo il titolo se lo trovo, di una storia di un tizio che ruba il cervello i Einstein e va in giro co sto cervello sul sedile posteriore dell'auto e per tutto il viaggio parla con questo cervello...ecc...

qualcuno conosce questo libro?

...trovato...."a spasso con Mr. Albert Einstein"

Edited by dandb - 12/10/2012, 11:11

Ieri ho visitato il mercatino dell'elettronica a Mariano Comense.
Devo subito dire che non mi è piaciuto sicuramente il mercatino di Novegro è molto meglio.

Tuttavia devo segnalare una cosa davvero molto interessante.
Tra gli espositori, (molto pochi erano) uno aveva un tavolo in cui faceva dimostrazioni
circa la colla PASCO FIX.

Non vi voglio angosciare ne voglio fare publicità forzosa, ma vi posso garantire che sono rimasto esterefatto dalle dimostrazioni.

E pertanto consiglio a tutti di utilizzarla. Io non la ho comprata anche perchè prima volevo approfondire sul sito.

www.pascofix.it/

sul sito non si trova tanto ma alcuni video sono davvero interessanti, purtroppo dai video non ci si rende bene conto della potenza della colla.

vi faccio un esempio:
ha tagliato un anello di gomma tipo una guarnizione: diametro della gomma di 10 mm e diametro anello da 30cm

dopo 10 secondi che ha incollato i lembi ho tirato con tutta la forza ma non si è rotta sul punto di incollaggio
e la gomma si allungava.

In realtà il sistema di incollaggio PASCO è composto da un set

il set base è composto da 4 componenti
il set esteso è composto da 7 componenti

il pulitore (1)
il preparatore (2)

si può usare solo la colla PASCO-FIX (3) mentre se si usa in abbianamento con PASCO-FILL (4) che è una specie di polverina o sabbia bianca
si può fare di tutto da saldare qualunque tipo di plastica ai metalli tipo alluminio acciaio ghisa ottone...di tutto

ed è IMMEDIATA!!! spaventoso, io una cosa del genere non la avevo mai vista.

consiglio a tutti di comprarla e testarla.

Ci sono poi 2 tipi di bicomponente quelli credo che siano epossidici e anche quelli sono notevoli dall'aspetto di resistenza.
però di quelli non mi ha fatto la dimostrazione.

in meno di 3 minuti
ha incollato
la guarnizione dopo averla tagliata
due dadi M12 insieme
un pezzo di simil cuoio su plastica

una dimostrazione tipo questa, vi posso garantire che questo video è tutto vero
perchè lo ho visto dal vero fare le stesse identiche cose.

Video

Se la cosa ti interessa posso dirti che la usiamo in officina da almeno due anni, è veramente tremenda.

Non è solo una colla, può ricostruire (grazie alla polverina) anche parti mancanti. Ad esempio tempo fa ho molato per una svista un tubo di gomma dell'aria creando un taglio nella parete, ebbene, ho tolto la pressione, effettuata la riparazione e dopo pochi secondi ho potuto di nuovo alimentare l'impianto senza nessuna perdita nè ringrossamento del tubo !

crederte si possa usare per costruire contenitori senza usare viti?

Sono contento che @Barba possa confermare quanto di buono ho avuto come impressione immediate e diretta.

Io posso dare la mia opinione per quello che ho visto, semplicemete credo che non habbia limiti questa colla, e non voglio esagerare dicendolo.

ora la cosa secondo me più interessante non è tanto la colla in se anche se è molto potente, ma la polverina bianca, detta sabbia, è questo secondo me che fa la differanza con altri prodotti, e secondo me
al momento nonho mai visto altri prodotti con tale tipo di additivo.

anzi adesso penso che per la costruzione dello stampo dell'involucro dell 38120 dovendolo fare in plexiglass da 4mm questa colla è indispensabile perchè al momento non trovo nessun altro prodotto che credo mi possa dare tale immediato risultato di resistenza solidità e rapidità di esecuzione.


assolutamente siiiiii, ma sarebbe bello che la sperimentassimo un pò tutti per avere poi un parere tra tutti, sarebbe bello.

lo chiedo perchè ho costruito un contenitore in compensato e le viti rischiano di scalfire le celle all interno ovviamente le teste delle viti non le punte.... le punte sono vorso l'esterno......con la colla avrei pututo non usare neanche una vite se non quella passante nel telaio per sorreggere il tutto...

il legno lo incollerà ad occhi chiusi credo.