Punti ristoro per Lipo..., Su genialata AlexAudi

se copiano delle idee buone è una cosa bella, ma se copia a fini economici
sicuramente non copiano niente perchè

la gratuità e lo scambio umano dovrebbero essere i cardini dell'iniziativa.
se si sconfina in logighe diverse credo che la cosa poi invece di estendersi si autoannichilerà
e poi per quello ci sono già le iniziative commerciali.

OK, giusto, allora chi si vorrebbe occupare della stesura di una prima ipotesi di protocollo e di una primitiva mappatura ?

Edited by india tango - 26/4/2013, 17:24

possiamo fare che ognuno scrive 10 punti poi li si confronta e li si discute

ovvio che almeno 4, 5 punti devono almeno essere assolutamente fissi e condivisi da tutti
perchè rappresentano il nocciolo dell'idea.

Cerchiamo di semplificare le cose non complicarle..... nessuno ci ruba l idea perchè tanto è il database che conta ..... Facciamo allora solo paese o citta e numero di telefono poi uno chiamando si fa dare l'indirizzo preciso quando va a fare la carica.... almeno il paese però dovete darlo..... se no uno come fa ad organizzare il viaggio.... ha ha i sto ridendo perchè la beffa di tutto questo è che costa piu la telefonata che la carica in se hahahahahaha è il colmo.....

Hai ragione, ma non e' per il costo, e' che almeno ti organizzi un viaggio e hai certezza di ricaricare.
puoi programmarti l' itinerario in base a punti di rifornimento precisi, mica e' poco. Poi i progetti si migliorano e si affinano con il tempo e le necessita' che spuntano fuori.
Per me va bene,
Paese o citta' e numero di cell, ma metterei anche un' orario di massima in cui si puo' chiamare.
Non certo per noi...
Chi se la sente di raccogliere i dati?
Se vuoi farlo tu, Alex, i miei li hai gia' sia citta' che numero di cell, usali pure.
potresti mettere: Genova centro, localita' stazione FS Brignole, N°34xxxxxxxx, possibilta' ricarica piano strada....

Non è per fare distinzioni tra utenti, no non è questo, ma come tutte le guide forse ma dico forse e poi va discusso é creare una classifica o una graduatoria o una simbologia da allegare alla scheda di ogni punto che si candida, diciamo un po' come gli alberghi.

Non é che bisogna perdere entusiasmo o il contrario, ma stiamo creando qualcosa di nuovo quindi é giusto sviscerare tutte le problematiche e poi porvi rimedio, nel contesto generale che ogni soggetto sa o dovrebbe quanto meno conoscere i fondamentali delle necessità per la ricarica.


Il mio carica batteria è da 70W e infatti in fase di ricarica misuro un picco di 70,5 W a 42V e 1,7A.

Ora il mio contatore è un normale da 3 kW.
Quindi diciamo che massimo potrei dare a disposizione metà della potenza, per esempio ossia 1,5 kW ossia circa 20 postazioni da 70W.

Ok questo é solo un esempio.
Ciò quanti punti massimo può gestire?
O la potenza massima disposto a fornire o rendere disponibili.

A Palermo potrei coinvolgere (spero che accettino) i ragazzi di Besbike, l'unico vero centro di assemblaggio e assistenza "universale" di bici elettriche in città.
Conoscendoli lo farebbero gratis e oltretutto potrebbero fornire anche assistenza se necessario.
In questo caso si avrebbe a disposizione un luogo sicuramente aperto per almeno 8 ore al giorno di cui 3 alla mattina e 5 al pomeriggio e dove molte paranoie sparirebbero, perchè se c'è spazio c'è spazio se non ce n'è....
Io stesso sono in trattativa per una piccola area vicino casa dove conto di realizzare un ricovero per i veicoli e vorrei mettere su una pensilina fotovoltaica per le bici, ma è tutto in fieri e fra indecisione di chi dovrebbe vendere e rotture burocratiche non è cosa che si farà in 2 giorni.
Al momento penso che l'unica cosa fattibile è una mappa con le "spunte" sulle indicazioni di dove si trovano dei charger point, circa i modi di reperibilità si potrebbe valutare W.Up o sistemi simili dove l'accesso rimarrebbe appannaggio solo dei membri della comunità.
La mia proposta è questa:

1)Registrazione formale;
2)Relazionare sul tipo di servizio che si può offrire;
3)Modi di contatto (come detto prima una piattaforma W.Up sarebbe preferibile);
4)Indicazioni stradali per raggiungere il c.p.
5)Assunzione di responsabilità circa il non divulgare informazioni su "chi ospita" e su "chi viene ospitato";
6)Liberatoria circa i danni derivanti da possibile (purtroppo può succedere) cattivo funzionamento dell'impianto elettrico

Per quanto riguarda il punto 3 di @Edgar io
proporrei che il punto (o uno ei punti) di ingresso nella piattaforma avvenga tramite un LINK
inserito nel forum

in questo modo il forum diventa un punto di contatto e scambio di informazioni per il servizio
charge.

si darebbe visibiltà, ad entrambi e ci sarebbe la crescita di entrambi.

Non so se è possibile ma all'interno del profilo utente nel forum

si potrebbe già inserire una voce di spunta del tipo

ADERISCE AL CHARGENET si/no

Concordo, suggerivo wazzup perchè i contatti devono essere esplicitati da contattatore a contattato e ognuno dei partecipanti alla community, come quella che si vuole realizzare, avrebbe solo i contatti dei partecipanti alla community stessa e non è possibile che si inseriscano terzi incomodi.
ovviamente la gestione di wup prescinde da ulteriori controlli e si baserebbe esclusivamente sulla fiducia, che è la base di tutto ciò che fino ad ora s'è discusso.
Circa aspetti pratici direi che la possibilità fisica di ospitare in toto una ebike rimarrebbe appannaggio di quei punti in cui è disponibile un box ovvero un accesso al piano calpestabile.
Quanto al numero di ricariche disponibili credo che al momento il problema sarebbe molto relativo se alla fine i partecipanti all'iniziativa saremo gli attuali membri del forum

scusa che cosa è wazzup?
forse sono un pò arretrato.

Cari Alex e India,complimenti per questa iniziativa,che è davvero una grande grande idea!

Parto dicendo che io sicuramente sono disponibile, Spotorno(casa),nei mesi invernali,e Finale ligure in quelli estivi(albergo)

sicuramente servono delle regole ben precise se volessimo allargare la cosa,verrebbe fuori una cosa fantastica!!
se riuscissimo ad essere 2\3 per regione,si potrebbe davvero fare il giro d'Italia!
Spettacolo!!

secondo me le regole dovrebbero essere:

-chiari riferimenti alla accessibilità del punto di ricarica (piano,se coperta o all aperto,massimo numero di bici caricabili,ecc..per mè l idea dei simboli che indicano come è la stazione di ricarica,messi direttamente sulla mappa,è ottima)
-totale assenza di passaggi di denaro(l idea del caffè per me è giustissima)
-divieto di divulgazione dati sensibili(numeri di telefono,nomi e cognomi,indirizzi,ecc..)
-obbligo di completa registrazione dei dati per chiunque voglia usufruire del servizio
-manleva di responsabilità(gli imprevisti possono succedere)

io purtroppo sono una capra digitale,quindi mio malgrado non posso aiutarvi per la mappa e quant altro...

la media di 70km mi sembra un po' esagerata...

Affrontare il discorso dal punto di vista del concetto di rete, mi sembra corretto affermare che presupporre una rete a maglie con nodi distanti 70 km
è eccessivo.

una rete con nodi a distanza di 30 km dovrebbe essere l'obbiettivo finale.

questo significherebbe avere N punti di ricarica.

però occorre distinguere due cose

1) se uno vuole fare un viaggio di 500 km
ovviamente non si fermerà ogni 30 km!
ma fermarsi ogni 150 km potrebbe essere ragionevole
e una rete con punti a distanza di 70Km è ragionevole
cioè a mezzo "serbatotio"
anche se chi ha una autonomia di 150Km?
2) ovvio che a seconda del tipo di viaggio ognuno deve anche avere una autonomia di base adeguata e questo a presscindere dalle caratteristiche della rete.
3) se in un raggio di 100 km ci sono 6 punti significa
che chi fa un viaggio di 150 km e ha una autonomia di 70 km avra diverse scelte di fermata
chi fa un viaggio di 100 km e ha un'autonomia di 50 Km ha sicuramento almeno una possibilità certa di avere il punto di ricarica disponibile.
4) l'abbondanza è sicuramente meglio ma va anche bilanciato con la possibilità reale attuale di poterli attuare in relazione alle candidature.
5) occorre avere in mente un concetto fondamentale che non andrebbe assolutamente sottovalutato

La rete così come concepita e fatta di punti di ricarica ALEATORI ossia la presenza del punto è solo MOLTO PROBABILE, NON CERTO
vorrei sottolineare questo fatto che discende dal concetto di gratuita e di disponobilità.

se ci sono 6 punti di ricarica in un raggio di 100 km non significa che tutti possono essere DISPONIBILI, eppoi non possiamo prescindere dal concetto di IMPREVEDIBILITA' e DI IMPREVISTI POSSIBILI che non possono essere imputati a nessuno

come non cè nessun impegno in termini di denaro non esiste realmente un impegno o una obbligazione

esiste una DISPONIBILITA' anche dopo che diciamo
l'inpegno di "INCONTRO" sia stato preso da entrambi le parti.

ciò significa che è necessario che il numero di punti di ricarica possa essere il maggione numero possibile comunque

perchè si tratta di una "rete ad alta PROBABILITA'"

Mi pare che Dandb abbia centrato un punto cardine: la differenza fra "disponibilita'" e in qualche modo il concetto di "reperibilita'"...
Si parta dal punto di vista che per noi e' sempre un gran piacere conoscerci, scambiare 4 parole, magari mentre la batteria si ricarica, ma non esiste nessun obbligo, non offriamo un servizio ma un sano e serio concetto di solidarieta', di mutuo scambio, come io stesso lo ho definito... un po' come dire: oggi a me domani a te...
sulla base di tutto questo, chi abbandonerebbe un compagno con batteria in riserva, se non sorgono improvvise, momentanee e reali impossibilita' ???
E poi c' e' anche da dire che si porebbe porre una sorta di filtro a tutto questo 1, 2, 3, 4 volte che dai buca ... evidenzio e sei fuori !!!
L' idea di apporre sul profilo la disponibilta' con tanto di note, ad esempio: ricarica a piano strada, oppure neccesita' di batterie asportabili (ricarica ai piani alti) e altre considerazioni, come pure la registrazione al forum o ad una specifica area, che fra le altre cose e' gratuita, le vedo bene. Ma rimane solo una mia idea...un mio personale parere.
L' importante e' partire con una bozza di progetto, con il tempo le cose si migliorano e si affinano.